rumore tipo motozappa

motore appena rimontato

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  1. ridge
     
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    io sono daccordo con teo , secondo me intervenire troppo sullo spessoramento è inutile , si riduce il rumore , ma poi come hanno detto molti il rumore ritorna comunque.
    sono daccordo sul suo intervento , si deve caricare da solo , comunque credo che se lo lasciamo scarico per aspettare che si carichi da solo non succeda in realtà nulla , non può essere così rischioso tenere per un pochino la catena lasca , altrimenti si scasserebbe ogni volta che facciamo interventi al tendicatena , invece non mi pare che ci sia tutta questa gente con la distribuzione rotta dopo aver provato e toccare il dado di serraggio tendicatena , anzi chi fà questa prova di mollare il tappo e tenere il motore acceso spingendolo a mano poi comunque ha il motore che funziona , quindi forse un margine di sicurezza c'è e lo si può sfruttare , ma io come teo questa prova eviterei di farla e consigliarla;
    proviamo a mollare la famosa valvola a sfera che controlla e regola la pressione dell'impianto idraulico , rimontando tutto sentiremo un grandissimo baccano di punterie seguito poi da un repentino ritorno alla normalità , questo indica l'entrata in pressione del circuito idraulico e quindi anche del tendicatena , per me già questo basta e avanza come prova di funzionamento;
    altra cosa utile da farsi è quello di scaricare e caricare in maniera ripetuta il tenticatena per verificare questa possibile morchia/sporco depositato all'interno , in effetti nulla vieta che ciò possa accadere impedendo un regolare funzionamento dello stesso tenditore.
    Certo è che ogni tanto bisogna un pò azzardare il cambio di qualche componente importante come il tendicatena per verificare se arrivato il suo momento o meno , probabilmente lo cambieremo per niente , ma chissenefrega , se ci interessa l'affidabilità del nostro mezzo è meglio spendere per queste stupidaggini , che ritrovarsi con danni che poi ci portano a buttare via tutto.
    Comunque il discorso del tendicatena e della mal progettazione in tale senso secondo me è errato , è il sistema più tecnologico e migliore che esista , il problema non gestito è invece da puntare alla durata della catena e del gioco valvole , ora io non sono esperto di catene di distribuzione , ma sicuramente la sua prematura usura è dovuta ad un'eccesso di forze in gioco , le 4 valvole , bisognava studiare un sistema più duraturo o l'uso di una catena più robusta , non sò , però se ci sono motori con intervalli di manutenzione superiori anche di 8-9 volte (dico queste sull'intervento per il controllo del gioco valvole , esistono anche le distribuzioni esenti da manutenzione) vuol dire che si può fare , stessa cosa per l'intervallo di manutenzione relativo al gioco valvole , è assurdo per un motore 125-150cc , fosse un 1000 o un monocilindrico ad alte prestazioni ok , pensabile , sopportabile , ma un motorello del genere è assurdo , però l'aprilia stava puntando alla qualità del motore e puntò su rotax , ma con i costi che doveva sostenere si mise un piede nella fossa fin da subito e dovette poi abbandonare , rotax motorizzò poi solo lo scarabeo , scarabeo che poi fù piaggizzato , anche il fratello maggiore del leo , il 250-300 , aveva un motore nettamente + economico , sintomo lampante dell'inversione di tendenza quasi disperato di aprilia di tagliare il più possibile sui costi , quasi a bilanciare la tendenza precedente (e i possessori del motore yamaha ringraziano <_< )
    Per cui alla fine il motore rotax non ebbe praticamente sviluppo , furono rimediati alcuni problemi gravi iniziali , ma non furono poi sistemati tutti , il discorso secondo me finisce quà.
     
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50 replies since 26/7/2010, 11:10   2539 views
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