Parola fine alle mancate accensioni

evoluzione di un difetto storico del Leo

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    Chiacchierone

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    Dopo due mesi ancora di un quasi fermo veicolo, mancate accensioni, sostituzione in strada di candele bagnate dalla benzina, senza contare il fermo su strada in ripartenza, ore in garage a provare e recupero con booster per batterie, finalmente credo di avere trovato la soluzione. Pensavo seriemente di rottamarlo ed acquistare un bel Beverly 250cc usato con 19.000km relai, oppure montare un Cvk 26 dello scarabeo praticamente nuovo a 85€. Senza contare le sostituzioni vane di centralina, bobina. Ero arrivato al punto che già dopo due ore di fermo su strada non ripartiva.

    Premessa:
    Dopo tante peripezie che mi hanno sfinito, e la previsione di montare il carburaotre Cvk26 della Kelvin, ho fatto una serie di valutazioni preliminari e poi un paio di interventi. Ho pensato di avere esaurito la compressione e non c'era più nulla da fare.

    > Verifica scrupolosa della registrazione del gioco delle valvole.
    > Sostituzione della pompa della benzian, con un modlelo identico in alluminio della stessa Mikuni senza il reoforo a retina di sfogo dell'aria in depressione.
    > Ripristino del suo impianto di alimentazione carburante come l'originale, senza filtro benzina esterno.
    > Sostituzione del tubo di depressione del collettore in altro - serie per aria compressa, con diametro del foro interno maggiore, di poco, è un 6mm.
    > Set dello segger di registro sullo spillo inerente il vaporizzaotre - getto principale - della valvola Gas, settato al punto 4 di 5; Ci sono 5 set improntati, si parte dal riferimento basso dello spillo e si contano 4 tacche, in pratica si porta verso la penultima tacca verso l'alto; è una condizione di limitazione della carburazione in progressione.
    > Vite regolazione del minimo a 2,2 giri da tutto chuso (posizione riferita ruotando la vite in senso orario per favorire gli avviamenti)
    >Posizione della farfalla e relativa vite di registro del minimo accelerato diversa dalle prescrizioni del manuale, che la prevede ad un valore più alto come mi pare 1600 rpm.
    >Sostituzione della candela originale Ngk CR8E(attenzione ai numerosi Fake che si vendono) - questa ha il sopressore induttivo dei disturbi da 100 ohm al posto del resistore in carbonio da 5kOhm. E qui viene il bello, mi sono reso conto che, in avviamento e regime del minimo, la sua configurazione originale non consente di avere una scarica sull'elettrodo ottimale tanto da determianre la corretta accensione della miscela aria/carburante, la scarica rimane sempre sulla preminente stato di ionizzazione, tale da non consentire il giusto valore di potenza in mJ tale da consentire la combustione; il valore minimo è di 60mJ. probabilmente un errore di valutazione di questo aspetto in fase di progetto ha dettato questo inconveniente, in molte moto e maxi-scooter - oggi viene montata la candela con iduttore, che grazie alla sua minore resistenza consnete di avere una scarica ottimale soprattuttto in fase di avviamento, quando il valore dlla tensione di batteria si abbassa per ovvi motivi.
    D'altronde, per avere una scarica ottimale e completa, la tensione deve vincere la resistenza di isolamento della resistenza del circuito e della dielettrico nel gap della candela. Le nuove Champion Power Sport 8698 che ho trovato in rete mi hanno consentito di risolvere l'arcano. Non potendo sostituire la bobina Denso originale da 3 Ohm - primario / 9 kOm - secondario - con una Nology da 45.000 volts che prevede anche l'uso di cavi in classe A+ che non si trovano facilemente, ho optato per la cnadela costa meno; una nology costa spedita 90€ - bisongna scegliere quella con primario a 3 Ohm o 2,5 Ohm, a single fire, oppure un a Dinateck (Americana). Con la sua scarica originale dettata con le candele Ngk CR8EiX o la Denso IU27 con elettrodo da 0,4mm non è certo l'avviamento, né con la batteria carica ed efficiente né con la batteria all'80%, quando è attivo lo starter automatico. Di fatto, oggi è una soluzione molto usata nelle moto e Maxi-Scooter, se non si vuole usare bobine speciali. Evitare bobine con primario da 0,3Ohm sul Leo.
    In fase di avviemento a freddo, la posizione della valvola farfalla e quella dello spillo conico devono comportare il rapporto stechiometrico naturale di 13,7:1 + il valore dell'arricchimento della carburazione dettata dallo starter che serve per compensare le perdite per condensazione sulle pareti dei collettori.
    Per il momento, parte bene sempre, anche dopo due giorni di fermo in garage, dato confermato da numerose prove di avviamento dopo 10 ore o due giorni senza ricarica nemmeno la batteria Yuasa, che ora è solfatata, causa le numerose ricariche col CTeck e gli avvimenti continui per settimane. Immagino che col Cvk 26 di kelvin, la situazione possa migliorare - non lo metto in dubbio - è un carburatore più avanzato di questo con pompa di ripresa. La candela col resistore può andare in pensione al posto della Champion con elettrodo in rame (migliore del platino e iridio - non fatevi ingannare) e riporto in rame sull'elettrodo di massa. Ci pensa il cappuccio della candela Ngk con resistore da 5kOhm a sopprimere i disturbi ed evitare scariche anticipate causa minore resistenza di isolamento. Le bobine originali da 3Ohm, non hanno tensioni di scarica elevate, al massimo - nella migliore delle ipotesi arrivano a 25kV, ma molte si fermano a 20kV. Questo valore di tnesione massima - non consente in fase di avviamento di dare contezza ad una scarica ottimale quando si associa il resistore del cappuccio Ngk + quello della candela, che insieme fanno 10kOm. Era meglio dare previsione di una bobina con almento 30/35kV di scarica al posto delle vetuste da 20kV. Una candela con elettrodo da 0,7mm in termini di Gap, aiuta un pò. La bobina prende il positivo direttamrnte dal contattore della chiave di accensione, dove un eventuale problema di ossidazione o difetto nei contatti, determina una caduta di tensione del valore di batteria, tando da inibire il valore della tensione pilota che produrrà la centralina Denso. Anche un difetto del resistore delle candele originali determina problemi di accensione. Spero che il Leo persista su questa strada, io ho fatto in questo modo - va bebe anche il Cvk26, non lo metto in dubbio. La messa in moto è sempre avuito esito positivo, basta lasciarlo 5 secondi al minimo e poi è pronto per scorrazzare. Al massimo - dopo giorni di fermo al caldo d'estate si potrà scaricare un po la vaschetta sul polverizzatore, ma è normale lo fanno tutti i carburatori. Buona lettura e buona fortuna per chi ha questo problema.

    PS: Se non si producono almeno 60mJ (milli-joule)di potenza di scarica sugli elettrodi - è inutile pensare di avviare un motore endotermico in modo ottimale.Con candela bagnata, addio scintilla e poi non riparte se non con una pulizia della stessa.Anche nelle auto, ormai si adotta la scarica diretta con induttori a contatto, al posto dei cavi resistivi e ed altri espedienti, rimane il resistore intrinseco candela.
     
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  2. DiNo_
     
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    Ti vedo molto preparato riguardo bobine, centraline, candele e quant'altro... ti faccio i miei complimenti.

    D'altro canto io sul mio Leo fortunatamente non ho di questi problemi, quindi per me sul mio, la parte elettrica sta bene cosi come da origine.

    Mi fa piacere che hai risolto i tuoi problemi ;)
     
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    Chiacchierone

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    Grazie, ormai quel sistema della doppio resitore su cappuccio e candela è superato da sistemi più semplici e performanti, soprattuto nelle moto.
    Rimane utile adottare - in caso di problemi - anche il Kelvin CVK26 come consigliato da un Forumer .
    Se il tuo non ha mai avuto problemi, sei fortunato....il problema dell'avviamento difficoltoso era ben conosciuto...

    Per ora parte, speriamo bene, ora manca solo la batteria nuova che in fase preparazione, al sua l'ho massacrata, ora è solfatata.

    La Champion sport, è una candela del tutto economica, meno delle altre speciali al Platino e Iridio che di fatto a parte la sezione dell'elettrodo non hanno una maggiore conduttanza in Siemens, tantomeno minore resitenza elettrica, meglio il Rame. Di fatto una nota azienda come la Nology commercializza le candele Silverstone a doppio rame, elettrodo e massa. Anche questa Champion ha il nottolino rinforzato ed il riporto in rame sulla masa; costo 7/8€. Per tanti anni ho speso due volte per prendere Ngk e Denso, perlomento la iridium con elettrodo da 0,4mm è migliore delle altre.
     
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    Cogoleto - GE-

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    domani scarico e stampo.
    ottimo lavoro. voglio studiarmelo con calma.

    io ho avuto infinite sucate che però erano dovute alla batteria fiacca causa carica scadente.
    installato voltmetro al cruscotto, tengo sotto controllo e ... non è mai stato così pronto all'avviamento.
     
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  5. maxxx147
     
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    Complimenti X la tenacia e la preparazione...
    Anch'io ho avuto diversi problemi di avviamento sul mio Leo attuale e su quello che avevo prima...
    MA ... Senza toccare null'altro,mi è bastato montare un CVK X risolvere i problemi in meno di mezz'ora...
    Forse,evidentemente,a te il problema era diverso...
     
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  6. DiNo_
     
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    CITAZIONE (poker333 @ 12/6/2016, 19:57) 
    Se il tuo non ha mai avuto problemi, sei fortunato....il problema dell'avviamento difficoltoso era ben conosciuto...

    Io attualmente monto il cvk30... in precedenza ho tenuto per molto tempo il cvk26, che effettivamente migliorano di molto le partenze.
    Però in fondo anche con l'originale non mi dava troppi problemi... l'ho cambiato per altri motivi.
    solo se stava oltre i 3 gg fermo dovevo insistere piu di qualche giro con l'avviamento, ma io lo uso giornaliermente quindi no problem :P

    Questa candela al rame che dici... può essere montata anche con tutto l' impianto elettrico originale?
     
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  7. maxxx147
     
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    Già vero... Voglio saperlo anch'io...
    Si può avere anche il "codice" sigla?
    Grazie.
     
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    Niubbo

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    salve a tutti sono nuovo e scrivo dal friuli. grazie a voi ho cambiato idea nel fatto di rottamarlo e come tutti anche il mio leo anno 1998 ha il problema dell' avviamento. ho smontato la valvola arricchitore-miscela incriminata dal corpo carburatore e collegandola direttamente alla batteria ho notato che funziona. quindi deduco che il problema è che la valvola stessa avendo il perno in plastica con inserito in testa il cilindretto che chiude o apre il foro del foro supplementare-miscela, tende con il tempo e il calore del motore a deformarsi leggermente e quindi a incastrarsi nella sede...o tutto aperto o tutto chiuso. dico questo perchè avendo in casa due carburatori originali con uno il motore si avviava decentemente a freddo ma risultava scarburato a caldo perchè troppo grassa. nell'altro caso invece si avviava con molta fatica a freddo ma una volta caldo era divino...io pensavo di modificare tale valvola e renderla manuale azionandola con una levetta. qualcuno di voi ha per caso fatto questa modifica? se si avete qualche foto in merito?? grazie mille :smileo:
     
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  9. Zio Frenko
     
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    Ragazzi i cvk 26 si trovano usati a 20€... Una pulita ed é pronto.
    Cambiate quella zozzeria di mikuni dai...
     
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  10. maxxx147
     
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    Non mi stancherò mai di dirlo... CVK a vita...
     
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9 replies since 11/6/2016, 11:35   359 views
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