pippo pluto paperino
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SCARA 200 0703 ________________________________________________________________________________________________
ciao ragazzi devo decidermi a raccontare questa avventura perche' il tempo e' tiranno e inesorabilmente nuove emozioni scalzano le vecchie dalla mente. saro' breve,fin da bambino....inizio un po' scontato? ok.va' bene allora parto dalla fine...del blocco 200 che ho trastullato nell'autunno e che improvvisamente si e' rimesso a bere acqua,quel'alone chiaro in basso sul pistone e' segno inequivocabile di acqua nella combustione.
come dicevo,tolgo il banco dallo scooter e smonto la testa,ma che fretta,che succede? in effetti potevo fare qualche prova,ma di colpo mi ha preso una smania,si' insomma,una tentazione rancing,devo accarezzare il ferro,insomma mi e' venuta voglia di misurarmi nel montaggio di un gt180 ovviamente non previsto dalle case produttrici.
il freddo e il gelo del periodo piu il blocco motore k.o. sono un'occasione da cogliere,daltronde se il motore avesse funzionato come un'orologio non mi sarei mai azzardato nello smontarlo. questo motore 200 rotax l'ho acquistato dal proprietario che rottamava lo scooter,aveva circa 30mila km e conoscendo i rotax,l'ho ritenuto "nuovo" ma ahime' la verita' emerge sempre. a distanza di mesi,per vari motivi,ho capito che il proprietario rottamava il mezzo proprio per non spendere la riparazione della guarnizione di testa bruciata,ma la cosa piu' grave deve ancora venire,quest'ultimo,vero genio,ha provato a girarvi comunque,in attesa del nuovo mezzo,mandando lo scooter,anzi il motore a temperature prossime alla fusione nucleare. io senza malizia mentre ci lavoravo ho incontrato un sacco di particolari che mi hanno fatto riflettere;il coperchietto nero sulla testa sembrava un boomerang,la testata da me rifatta e' durata cosi' poco proprio per l'eccessiva torsione della planarita',ect. ect. purtroppo,a volte e' necessaria un'esperienza grande e comunque ringrazio san rotax se il motore e' ancora li' che frulla,(buona qualita' dei materiali) non c'e' storia. bene,il banco e' li' cerchiamo un gruppo termico. ricordo,che seguo la filosofia macgyveriana,cioe' rimediamo con quel che c'e'non ci penso minimamente nel comperare un gt. nuovo.
trovo,prima un cilindro malox dove mancava il pistone,poi da un amico utente rimedio un bel 180,mitico malox "il preferito" da noi tutti. arriva il pacco,il gt e' praticamente "nuovo" quasi mi preoccupo,possibile che qua nessuno se lo sia goduto.
e' bello,pulito,e addirittura si vedono ancora le marcature della marca del pistone"ASSO". intendo quel timbro sul mantello,il confronto e' tra il mio e uno nuovo,questo gt. non ha girato.
devo fare una considerazione,scontata,gia' visivamente si vede una qualita' non eccelsa,la cromatura ha delle onde,la tolleranza tra pistone e cilindro di 5 centesimi e'un sogno,anche al tatto e al peso c'e' differenza contro l'originale,senza rigirare il coltello nella ferita, la diversita' cromatica e' tanto quanto sono le differenze qualitative tra gt malox e gruppo d'origine.
bene,gli ingredienti ce li ho,che dite,provo a farla sta frittata? ok ci provo. allora un po'di rilevazione dati e progettazione,inizio a guardare le differenze e a pensare come risolverle. confronto: tra i gruppi termici si vede immediatamente la differenza di lunghezza della canna del cilindro,la differenza e' di soli 5mm. pero' ovviamente sono amplificati dall'esiguita' della canna del malox,tanto per essere precisi l'alesaggio originale e' 62mm. mentre il gt. e' 67mm.
il pistone del 200 e' bello corto,abbassato per la corsa piu' lunga,la foto mostra che pure il pistone malox e' piu' alto,proprio perche' e' su' immagine del modello 150cc. oltre al mantello piu' lungo tutte le altre misure,spinotto-segmenti-cielo rimangono invariate e uguali per tutti. tanto per farmi un po' di coraggio,guardo le due mazzocche,i cieli dei pistoni,e quella abbondante devo dire che mi tenta. gia' che ci sono diamo uno scorcio anche al banco,se il fondo della corsa pistone e' quell'unghiata nel carter mi sa' che ci devo metter mano... credo proprio di si',vero che la prospettiva frega ma lo scorcio rende l'idea.
analisi fatta,direi tre passaggi fondamentali: abbassare il pistone,ingrandire l'unghiata,e soprattutto e piu' importante vedere se il pistone al pmi. riesce ancora a mantenere una buona guida nel cilindro piu' corto. siamo in gennaio direi periodo perfetto per cazzeggiare in rimessa...ale' si va'.
tocca al pistone, "mo'ghe pensi mi'" anche qui abbiamo un un bel 4,5mm. per livellarci con il pistone originale,bene,ora prego i puristi di non guardare... mi sono portato a misura,ma con prudenza,dunque ora ci vuole per forza la lima per rifinire l'intervento.
passo alla fresata nel carter,sapendo gia' come e' andata vi posso dire che il ferro e' davvero "cazzuto" da accarezzare,probabilmente pure lo scultore si lamenta del proprio marmo ,ma sto "fero" e veramente duro da trattare,questo passaggio mi e' costato parecchio tempo. devo allungare l'unghiata nel carter,ovviamente me ne guardo bene dal denudare i carter,dunque mi concentro nel fare il lavoro tutto montato. individuo due problemi nell'intervento al volo,il rischio di dare una trapanata a casaccio e di contenere i truccioli prodotti,che non cadano nella coppa. mi metto all'opera,il metodo e' quello della carozzeria,una bella pulita sgrassante,nastro da vernice e sagomatura con chiusura dei fori tutti. con un bel intervento a mano libera,ho iniziato con garbo a fresare,ovviamente prudenza e sottolineo pure la mia capacita',scusatemi ma a mano libera e' stato difficile.
ora me la sono cavata con tre foto,ma questo passaggio,contenimento della catena,blocco biella,sgrassaggio,appiccico nastro,lavoro sul "fero" aspirazione rumenta e super pulizia,stacco di tutto il nastro,liberazione dei componenti catena,albero,biella,e verifica del lavoro effettuato,montando cilindro e pistone e' stato fATTO PER BEN 3 VOLTE questo per non sforare al di sotto del carter.veramente due coion grandi cosi'.
per verificare che il pistone non "cozzi"nel carter,come accennavo sopra, ho usato dello stucco da vetro,appena un sottile strato sotto al pistone,ed ho seguito la procedura del dentista, quanto ti prende un'impronta,ho messo lo stucco sagomato opportunamente,e gli ho dato due o tre p.m.inferiorate,insomma ho fatto due passaggi per poi risalire sempre con attenzione perche' se il pistone entrava nel cilindro si sarebbe falsato l'impronta,dunque anche qui ho attentamente valutata la giusta procedura per un riscontro veritiero.
ok,adesso verifica del pmi. cioe' un po' ad occhio un po scientemente con misurazioni,cerco di valutare se il pistone mi rimane sufficientemente nella canna,questo per la maggiore lunghezza della corsa. fatte le altre prove,questa verifica e' stata "nu baba'" sono sceso al pmi. e risalito con anche il cilindro. ecco, la foto rispecchia esattamente quello che avviene laggiu'. questo,e' il principe dei quesiti: reggera'? e' il dubbio principale di tutto questo intervento,chiaro che solo provando potro' rispondere,ma per tutta una serie di rilevazioni,tracce lasciate sul cilindro originale,evidenze sopra al malox ect.ect. sono fiducioso che girera'..
mai come questa volta ci sta':"io speriamo che me la cavi." bene amici miei,spero vi piacciano le soapopera,perche' ne e' appena iniziata una,fine prima puntata....
SECONDA PUNTATA 3003 ________________________________________________________________________________________________
ok,si va'. mi scuso,ma una "comparsata" del 125,che ha fatto le bizze mi ha fatto perdere un sacco di tempo,settimane. passo alla testata. questa testa,poverella,ha gia subito molti maltrattamenti,e porta segni di grossi guai. quando il motore ha ingurgitato pezzi del carburatore,danno tipico del kehin carburatore scara,si e' buterata tutto il cielo della testata,ed ancora peggio quando e' stata fatta funzionare senza acqua probabilmente la planarita'e' andata a farsi benedire per colpa delle temperature da fusione nucleare. bene c'e' da impegnarsi. un poco la testa era stata sistemata nel montaggio precedente,quando ho acquistato questo 200 avevo allargato i condotti,e cosa importantissima, rifatto le valvole(smerigliatura),dunque smontate e spuntigliate con gli appositi abrasivi. ora sarebbe bastato portarla in un centro rettifica e farla spianare,ma quel belin di macgyver avrebbe mai fatto una roba del genere...ma certo che no. mi consulto con voi amici cari del forum,e ricevo il consiglio di utilizzare un piano di marmo o un vetro per passare una carta abrasiva leggera.
non e' venuto un bel lavoro,ho il sospetto che la mattonella non abbia migliorato nulla,forse non ho trovato subito gli strumenti giusti. ho usato il gambo del calibro per verificare il piano,due calibri,due diversi riscontri...azzo non ci siamo. come si dice: quando il gioco si fa' duro...i macgyver iniziano...bla..bla.. nel periodo giurassico,io,a scuola, ho fatto aggiustaggio,ed iniziavo ad avere la manina buona.gli aggiustatori erano,o forse,sono ancora oggi, quei meccanici che con stumenti come lime e raschietti sono in grado di lavorare grandi superfici,motori navali o turbine,perche' non esistono macchine rettificatrici cosi' grandi,piu' o meno.
ho rimediato un bel vetro,finalmente mi faccio il "piano di riscontro",serve il blu di prussia,ma non lo trovo in ferramenta,e mi arrangio,provo con olio...non si vede nulla,provo con dell'inchiostro da stilografica,si secca velocemente....e poi l'intuizione,finalmente la luce,inchiostro e tampone per timbri,e' perfetto. la lima l'ho ricoperta con cartafine,circa di 280, e una discreta quantita' di "manico" intendo dire che ho fatto un lavorino di fino.
sto' "carburando" e mi sembra di procedere bene con la lima,l'ho gia' accennato per l'unghiata nel banco motore,ed anche in questo caso tre fotine non rispecchiano la una o due settimane che ci ho impiegato. anzi,mi sembra buono il lavoro che quasi quasi controllo anche il gt. acquistato....."CRIBIO" il malox non e' in piano,daje de lima pure a lui,ghe pensi mi,daje de lima.
bene,ora uno sguardo alle guarnizioni,per i rotaxisti la guarnizione originale e' conosciuta,ma vi mostro anche la guarnizione del malox che e' un lamierino molto sottile con delle nervature,effettivamente recupera un maggiore rapporto di compressione visto che sara' piu' bassa di 1mm. devo anche dire che oggi quasi tutti i prodotti giapponesi montano questo tipo di guarnizioni metalliche,probabilmente hanno dato buoni risultati.
beh non per tornare al"piano di riscontro" ma finche' sono bagnato, prendo in considerazione anche il cilindro originale,effettivamente non so' se il malox si montera',devo ancora decidere. anche questo mostra delle belle lacune,mantengo la manina calda e ce do' de lima...anzi vi mostro un attrezzo che mi sono inventato tanto tempo or sono, per smontare l' alberino pompa acqua di motori piaggio,dove l'unica procedura era aprire il banco a cozza e spingere l'albero. diciamo che e' un martello che tira invece di spingere,mi e' tornato utile per queste dannatissime spine che sono montate sul cilindro.
ok reparto "macchine utensili" chiuso,serrato,uno sguardo a tutto il materiale e poi occorre prendere una decisione:che faccio??? busta numero 1, 2,o la 3 ? tento il montaggio del malox anche se corto di canna,oppure monto il gt. originale e non ci penso piu',oppure,terza ipotesi, esagero proprio. precedentemente ho preso informazioni dal rettificatore,egli costruisce le camicie su misura,intendo la canna cilindro,esattamente come la si vuole,basta trovare in commercio il pistone,ed in questo caso sarei sicuro del lavoro ma e' un tantino costosetto.
ed anche la seconda puntata e' andata...ueh devo pensare che busta scegliere,ehhh scelta tosta. ok,alla prossima soap
TERZA PUNTATA 1504 ______________________________________________________________________________________________________________
bene ho deciso provo questo materiale a disposizione ,dopo tanto lavoro,dove mi sono divertito mettendomi alla prova, ma anche fatto un bel mazzo perche' il ferro e' "tosto". e' proprio vero ti scatta la molla,dico questo perche' da sbarbatello mi piaceva un casino fare modifiche tecniche,poi crescendo e soprattutto con l'avvento di questi fantastici mezzi,gli scooter moderni,credevo non ci fosse piu' spazio per le modifiche. invece e' bastato un'annetto di forum di smanettoni che mi e' ritornato la scimmia in toto,e' qui,e' qui appoggiata sulla mia spalla.la cosa grave sta' nel fatto che io ho proprio la smania di concludere e testare. confesso pure, che sto un po' in camuffa dai vicini di casa e d'ufficio perche' mi vergogno,non possono capire,mi scambierebbero per un frustrato che non si compera un nuovo scooter. dunque ero rimasto al dubbio,che cosa fare? sono molto tentato di rimontare tutto originale e bona le', pero' dopo tanto impegno non posso rimanere con "la scimmia",l'opzione 3)spendere soldi per una camicia piu' lunga mi sembra possa essere uno step sucessivo,ok,ale'deciso, provo questo malossi 180,vada come vada. bene i pezzi sono puliti lisciati e "ben voluti"insomma amati, inizio il montaggio. monto il pistone,certo che ha una bella mazzocca(D.67mm.)bello,bello,gia' mi pongo una domanda:perche' le aperture dei segmenti vanno posizionati a 45 gradi,le une dalle altre,se poi questi senza fermo,girano liberamente all'interno della loro sede.infatti il manuale ufficiale non fa' menzione di questo posizionamento....bohh???
vado avanti,su' il cilindrone,cavolo, l'ho appena montato,e rammento parole dell'amico R. in merito a bave nel tenditore...cavolo ha ragione,non si tratta di bave,ma semplicemente malossi ha spostato la paratia divisoria acqua-distribuzione tanto da menomare l'uscita del tenditore che va' a sbattere,grazie R. ora provvedo con questo fresino con cui ho ravanato tutto il motore,e cerco di scavare una nicchia per fare un po' di spazio al tendi,sicuramente i geni malossi hanno fatto il progetto con materiale(catena) nuovo,appena questa si allunga un pelo il tendi va'a sbattere.
come al solito pulire,i truccioli sono i piu' pericolosi,poi in perfetta osservanza alla teoria macgyveriana,rappezziamo con quel che c'e',mi viene da sostituire il tendi del 200, che ha in testa uno spigolo vivo,con la medesima parte del 150,piu'arrotondata,spero possa scorrere meglio,ci metto pure un bulloncino come spessore di precarico molla. domandina facile:se non misurato sul tenditore,come si capisce una catena da sostituire?
proseguo,non citero' piu' macgyver ma ne sto' per fare un altra,mi vengono cosi', mi sento un creativo del ferro,penso di montare una guarnizione originale rotax e non quel finissimo lamierino che e' la guarnizione dalla malossi. purtroppo la guarnizione di testa originale ha un diametro di 62mm. contro l'alesaggio di 67mm. a parte questa piccola differenza,quello che mi fa' propendere per questa scelta e' il maggiore spessore della guarnizione,in controtendenza con molti pensatori dell'elaborazione,temo un elevato rapporto di compressione,che si rivela tanto inefficiente quanto uno basso rapporto,come dire"il troppo stroppia".nel merito ho un sacco di motivazioni che vi risparmio.
finisco il montaggio della testata,io serro tutto a mano,spero di avere ancora un buon braccino,purtroppo a mano libera si tende ad esagerare nei serraggi,speriamo bene. il cadavere e' pronto ad essere rianimato,finche' ho tutto in mano monto anche il vario,devo sceglire tra il malossi e l'originale 200 che assomiglia moltissimo al malox,faccio un mix: vario malox e rulli da 10,5gr.
monto il blocco motore,sempre un lavoraccio,con il sottosella non asportabile e' veramente faticoso lavorare la' sotto. mentre monto mi accorgo di altre due rogne non indifferenti,ero cosi' concentrato sopra a tutta la lavorazione raccontata sopra che ho letteralmente trascurato tutto cio' che riguarda la meccanica tradizionale.male! vado a controllare la valvole e trovo gli scarichi molto laschi,come possibile? probabilmente il consiglio dell'amico A. e' giusto:rullino del bilanciere andato,in effetti scarroccia a destra e a manca in modo esagerato,ci metto una minipezza:serro maggiormente la regolazione valvole di scarico,mmhhhh....
altro guasto,pompa acqua completamente andata,probabilmente l'ho pure mossa assialmente quindi apriti cielo. pure in questo caso,rimedio della nonna petomane,tappo nel cul...ho chiuso il buco di scarico,che classe.
del coperchietto nero sulla testa non ci spendo nemmeno una parola,perde acqua di brutto,mamma questi danni collaterali mi stanno mandando al tappeto,sono sopra ad uno scara,qualcuno ha mai smontato il coperchietto su' questo mezzo:mission impossible,non ci si arriva con la mano,fate un po'voi. tanto per non smentirmi,ho rimediato togliendo la guarnizione a disco in sughero,ed ho messo....mi vergogno dirlo,un gommino pinza freno sostituito,ohh e' perfetto.
MOTORE MONTATO
siamo al dunque,devo avviare...non nego che ho paura di un fallimento istantaneo,forza pure. allora,prima faccio girare il motore senza candela finche' la spia olio si spegne,mettendo il circuito olio in pressione...fatto. ci siamo,via!!..brum..bruummm...uno starnuto....di nuovo,start...e' partito subito pari di minimo,gira che e' un piacere...oohhh non si e' rotto nulla soprattutto la canna del cilindro,molto bene. ok,dopo qualche giorno che cavalco il "mostro" confesso che ogni eco ,ogni rumore ha la mia attenzione,ma fortunatamente funziona ancora tutto bene,non ho avuto ancora il coraggio di dargli tutta la manetta, ma viaggia che'e'un piacere,se poi considero che l'ho assemblato con materiale usato e rappezzato e' gia' un miracolo. allora se posso fare un esempio semplice,ad ogni step di cilindrata c'e' un incremento,esempio tra 125cc. e 150cc. sembra non cambi nulla ma cambia eccome,giusto? bene,cosi'tra 150cc. e 200cc.originale e cosi' tra 200cc. ed uno con un malossi 180 montato. dunque,con un 200cc. ed oltre di cilindrata, capite che bell'aumento di potenza,ma soprattuto che caspita di coppia mi ritrovo,ha una ripresa da paura,non vedo l'ora di confrontarmi.
passano i giorni e il tacchimetro sale sempre piu',mi accorgo che qui come mostrato in foto c'e' un limite strutturale,un fondoscala, i rapporti o il vario sono al max ed oltre non si va' ma in compenso ha un tiro una coppia veramente poderosa,tira di brutto.mi accorgo che mediamente vado piu' veloce perche' i freni non bastano piu',arrivo sempre lungo.
la scommessa e' vinta,ad un pistone che fuoriesce dalla canna non avrei dato una lira,invece io per primo sono strabiliato,ora vedro' di dare una sistemata a tutti i difetti. passatemi un po' di autocompiacimento,ho limato,accarezzato e forse pure parlato con il ferro ,in questi freddi mesi,e per chi come me ambisce "alla speranza" della modifica,dell'elaborazione,e' una grande soddisfazione,spero vi sia piaciuto.....alla prossima puntata.
Edited by bamborambo - 5/9/2011, 01:01
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